Il sipario si apre e i personaggi del circo, guidati da Papà Briquet, sono pronti ad esibirsi di nuovo per il loro pubblico. Improvvisamente, uno spettatore interrompe lo spettacolo e cerca di convincere gli artisti ad accoglierlo nel loro mondo. È stanco e nauseato della società in cui vive e vuole far parte di qualcosa che lui considera straordinario, anche senza avere alcun talento. Così, propone ai circensi di diventare “Quello che prende gli schiaffi”, in modo che le percosse possano far ridere le persone delle proprie sventure. Ben presto, però, si rende conto che il mondo del circo è duro e pieno di ingiustizie tanto quanto il mondo “reale”.
Proprio per questo, cercherà in ogni modo di salvare la giovane ballerina Leda, muta dalla nascita, dalle grinfie del malvagio Barone Regnard, che con il denaro vuole comprarla contro la sua volontà e renderla una concubina.
È emblematico in quest’opera come i personaggi, nonostante la loro naturale innocenza e onestà, vengano poi corrotti e distrutti dall’insensatezza della vita, in un mondo sempre più arido in cui i beni materiali diventano il cardine delle ingiustizie.